Questo nome così particolare, Dama del Rovere, deriva da una piccola Madonnina votiva incastonata in una quercia, che ha le sue radici nel mezzo dei vigneti di proprietà dell’azienda vitivinicola. Immersa nella zona classica di produzione del Soave, l’azienda di Monteforte d’Alpone nasce nel 2003 grazie all’impegno di Massimo e Davide Prà, la quarta generazione di viticoltori in famiglia.
Vinificazione e affinamento avvengono a 450 metri sul livello del mare. L’esposizione degli appezzamenti verso Est e Nord-Est conferisce al terreno quelle particolari caratteristiche che si ritrovano in bottiglia. Se la garganega è il vitigno tipico ed esclusivamente dedicato alla produzione del Soave, quello utilizzato per la produzione dello spumante è la durella. Una varietà autoctona coltivata attorno ai 500 metri di altitudine.
“Siamo partiti con la Garganega per la produzione del Soave Classico, per poi passare anche all’uva Durella“, spiega Massimo. “In realtà papà non voleva che producessimo bollicine. Racconto sempre di quando nel 2004 abbiamo aspettato che andasse in vacanza per avviare la spumantizzazione. Lui credeva che avremmo prodotto dei bianchi fermi, tradizionali e invece… Dopo qualche mese anche lui si è dovuto ricredere, visto che le bottiglie di spumante Durello erano state già tutte vendute“.
La gamma di vini della cantina comprende: Durello Extra Brut (metodo classico), Durello Brut (metodo classico), Durli’ Petian (IGT durello brut metodo classico), Brenton (durello spumante brut), Tremenalto (soave d.o.c. classico), Bortolo Vigne Vecchie (soave d.o.c. classico), Rossodama (IGT veneto rosso), Redavide (passito veneto bianco IGT).
Qui di seguito le etichette che abbiamo selezionato per il mese dicembre. Un metodo classico con affinamento di 15 mesi sui lieviti, il cui nome in modo scherzoso riprende il termine francese pétillant e lo trasforma in Pétian, in una versione quasi dialettale ed uno charmat immediato e diretto. Entrambi i vini sono espressione del Durello, selti proprio per celebrare degli ottimi brindisi durante queste feste. Pensiamo siano adatti sia ad un aperitivo che come accompagnamento ad una cena. …Speriamo di aver azzeccato i vostri gusti!
Durlì Pétian Durello, spumante metodo classico
Denominazione: Igt Durello Brut Metodo Classico
Vitigni: Durella
Zona di produzione: il vigneto è situato in località Brenton di Roncà a 450 metri sul livello del mare.
Età vigneti: dai 10 ai 50 anni
Sistema d’allevamento: pergola trentina e guyot
Resa: 100 quintali/ettaro
Epoca raccolta: tra fine agosto e inizio settembre
Modalità di raccolta: manuale in casse di plastica
Vinificazione: la produzione della “base spumante” viene effettuata in serbatoi di acciaio inox. la presa di spuma è fatta in bottiglia aggiungendo lieviti e mosto concentrato
Affinamento in bottiglia: dura almeno 15 mesi, si effettua poi la sboccatura (per pulire il vino togliendo i lieviti) e la ricolmatura con lo stesso vino
Bottiglie prodotte: 10.000 bottiglie
Formato bottiglie: 0,75 l
Grado alcolico: 11,5% vol
Brenton Durello, spumante brut
Denominazione: Durello Spumante Brut
Vitigni: Durella
Zona di produzione: il vigneto è situato in località Brenton di Roncà a 450 metri sul livello del mare.
Anno impianto dei vigneti: dal 1968 al 2008
Sistema d’allevamento: pergola semplice o pergola trentina e guyot
Resa: 100 quintali/ettaro
Epoca raccolta: tra fine agosto e inizio settembre
Modalità di raccolta: manuale
Vinificazione: eseguita in serbatoi di acciaio inox, il vino è lasciato a contatto con i lieviti (fecce fini).
Seconda fermentazione: eseguita in serbatoi di acciaio inox a sovrappressione controllata (sistema Charmat o Martinotti), dopo 90 giorni di presa di spuma lo spumante viene imbottigliato.
Bottiglie prodotte: 20.000 bottiglie
Formato bottiglie: 0,75 l e 1,5 l
Grado alcolico: 12 % vol
PS. Ve li siete persi? Fatecelo sapere!